ciambelline al vino

Le ciambelline al vino sono dei dolci secchi particolarmente diffusi nella cucina romana. Questi biscotti dalla forma circolare, semplice e rustica, sono realizzati con pochi e genuini ingredienti: farina, zucchero, olio d’oliva e vino (bianco o rosso, a seconda delle varianti). Vengono spesso arricchiti con semi di anice o finocchio, che conferiscono un aroma unico e un sapore inconfondibile.

Una curiosità interessante sulle ciambelline al vino è che sono nate come dolci “di recupero”. Infatti, nella tradizione contadina, si utilizzavano i residui del vino avanzato e ingredienti semplici della dispensa per creare questi biscotti da gustare durante le serate invernali. Il vino nell’impasto rende le ciambelline particolarmente friabili e profumate, senza necessità di utilizzare burro o altri grassi animali, rendendole perfette anche per chi preferisce una dieta più leggera.

La preparazione delle ciambelline al vino è molto facile e prevede la lavorazione manuale dell’impasto, che viene poi suddiviso in piccoli pezzi, arrotolati e chiusi a formare una ciambella. Prima della cottura, ogni ciambellina viene passata nello zucchero semolato, che durante la cottura crea una crosticina dolce e croccante.

Un’altra curiosità è legata alla loro consumazione: tradizionalmente, le ciambelline al vino venivano (e vengono tuttora) servite a fine pasto insieme a un bicchiere di vino, in cui venivano intinte per ammorbidirle e gustarne appieno l’aroma. Questo antico rito conviviale simboleggia la semplicità e la genuinità della cucina romana, un modo per condividere momenti di convivialità con amici e familiari.

Le ciambelline al vino sono ancora oggi molto diffuse nei forni e nelle pasticcerie romane e laziali, e ogni famiglia custodisce la propria ricetta, tramandata di generazione in generazione.

ciambeline al vino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *