Una delle curiosità sulla pasta alla checca riguarda l’origine del nome: pare che derivi da “Checca”, un nome proprio che spesso viene dato affettuosamente a donne di nome Francesca, ma potrebbe anche riferirsi a un termine romano per indicare un tipo di pietanza fredda. Questa preparazione infatti è tradizionalmente pensata per essere gustata “a crudo” , senza ripassare gli ingredienti in padella, e senza cotture prolungate, cosa che la distingue da altre paste fredde.
La pasta alla checca ha origini umili e contadine, ed è diventata molto popolare proprio grazie alla sua facilità di preparazione e al gusto fresco e saporito. Alcune varianti moderne includono l’aggiunta di olive, capperi o un pizzico di origano, ma la ricetta classica romana è decisamente minimalista: pomodoro fresco a cubetti, mozzarella a dadini, qualche foglia di basilico, olio, sale e pepe.
Un’altra curiosità interessante è che, nonostante la sua semplicità, la pasta alla checca è considerata un piatto iconico di Roma e viene servita anche in trattorie e ristoranti, soprattutto in estate. È un piatto che rappresenta al meglio la filosofia culinaria romana: pochi ingredienti di qualità che danno vita a un piatto saporito e genuino, perfetto per chi cerca la freschezza senza rinunciare al gusto.