baccalà alla romana

Il baccalà alla romana è un piatto tradizionale della cucina romana, noto per il suo gusto ricco e saporito. Gli ingredienti principali sono il baccalà salato, i pomodori, le olive nere, i pinoli, l’uvetta e talvolta un po’ di cipolla. La combinazione di sapori dolci e salati lo rende un piatto caratteristico e unico, che si distingue nel panorama della cucina italiana.

Una delle curiosità più interessanti riguarda proprio l’uso del baccalà, cioè merluzzo conservato sotto sale. Questo metodo di conservazione era molto diffuso a Roma fin dal Medioevo, perché il baccalà poteva essere conservato a lungo, rappresentando un alimento prezioso per le famiglie e facilmente reperibile grazie ai commerci con il nord Europa. In effetti, il baccalà è entrato nella cucina romana grazie alla tradizione cattolica di consumare pesce durante i giorni di magro e durante la Quaresima.

La preparazione del baccalà alla romana prevede che il baccalà, dopo essere stato dissalato in acqua per almeno 24-48 ore, venga tagliato a pezzi e infarinato leggermente. Successivamente, viene fritto in olio d’oliva fino a ottenere una crosta croccante e dorata. A parte, si prepara un sugo con pomodori, olive, pinoli e uvetta, in cui il baccalà viene poi lasciato insaporire. Il contrasto tra il salato del pesce e il dolce dell’uvetta conferisce a questo piatto un sapore unico e irresistibile.

Un’altra curiosità è che il baccalà alla romana è spesso associato alle festività natalizie e ai giorni di festa in generale. Nonostante le sue umili origini, nel corso del tempo è diventato un vero e proprio piatto simbolo della cucina della Capitale, apprezzato anche da chi visita la città.

baccalà alla romana

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